Il 1946 e la prima Milano-Sanremo


La guerra e' finita, le corse ricominciano e , come sempre, anche la stagione del '46 si apre con la Milano-Sanremo.
Fausto Coppi non e' piu' alla Legnano ma e' passato alla Bianchi, la famosa biancoceleste con cui rimarra' fino alla fine.
Ormai la rivalita' con Gino Bartali si e' accesa e la convivenza nella stessa squadra era impossibile.
Alla partenza da Milano , dopo pochissimi chilometri, il francese Teisseire attacca nella speranza di poter guadagnare qualche premio ai traguardi intermedi.
A lui si accoderanno altri quattro corridori e poi Fausto Coppi. Gia' a Binasco il gruppetto di testa si e' formato e restera' invariato fino alle prime rampe del Turchino, dove solo Teisseire riuscira' a resistere all'attacco di un Coppi scatenato.

Durera' poco: nel corso della scalata al Turchino Coppi stacchera' anche il francese presentandosi da solo all'uscita della galleria del Turchino ed incrementando via via il vantaggio: 145 Km. di fuga solitaria che si concludera' a Sanremo con 14 minuti di vantaggio su Teisseire e 24 su Bartali ed il gruppo.
Nicolò Carosio, radiocronista della corsa , stupefatto per il distacco accumulato dagli inseguitori , commenta in diretta "Primo Fausto Coppi… e in attesa degli altri concorrenti trasmettiamo musica da ballo"

Ormai il Campionissimo si e' affermato e l'Italia si e' divisa in due : per Coppi o per Bartali!