Fausto Coppi : una carriera di infortuni


Non si puo' di certo dire che la carriera di Fausto Coppi sia stata fortunata. E' vero che la sua costituzione fisica gli dava dei grandi vantaggi (la sua capacita' polmonare era decisamente oltre la media) ma e' altrettanto vero che le ossa del campionissimo erano molto deboli, come testimonia la lista degli infortuni subiti.

  • 1939: cade e si incrina la caviglia
  • 1942: il 23 giugno cade al Vigorelli di Milano e si frattura la clavicola destra.
  • 1950: a Primolano, durante il giro, cade e si frattura il pube
  • 1951: cade a Torino fratturandosi la clavicola destra
  • 1952: a Perpignano, durante una riunione in pista, cade fratturandosi una scapola
  • 1954: durante un allenamento, vicino a Pavia, viene investito dalla ruota di scorta staccatasi dal camion che lo precedeva. Coppi si incrina la scatola cranica e si lede il legamento del ginocchio sinistro.
  • 1956: ad inizio anno contrae il tifo da cui guarisce salvo subirne poi una ricaduta.
  • 1956: a seguito di una caduta nei pressi di Ferrara e' costretto a portare un bustino a causa di un forte ematoma alla colonna vertebrale.
  • 1956: a Copenhagen , e nonostante il bustino, Coppi riporta ancora una seria contusione alla colonna vertebrale.
  • 1957: cade a Sassari riportando la frattura del femore sinistro
  • 1959: durante un allenamento viene investito da un trattore, riportando ferite alla testa e contusioni 

Fausto Coppi dopo la caduta a Primolano
Dopo la caduta a Primolano nel 1950

Investito dalla ruota di un camion Investito dalla ruota di un camion
Durante un allenamento, vicino a Pavia, Fausto Coppi viene investito dalla ruota di scorta staccatasi dal camion che lo precedeva.