Gino Bartali


Gino Bartali ( foto ) e' nato a Ponte a Ema, vicino Firenze, il 18 Luglio 1914 ed e’ morto a Firenze il 5 Maggio del 2000.
La sua carriera ciclistica fu una delle piu' lunghe e piene di successo nella storia del ciclismo e, come nel caso di Fausto Coppi, venne interrotta dalla seconda guerra mondiale proprio negli anni migliori.
Gino Bartali e Fausto Coppi
Bartali e' stato probabilmente il piu' famoso e fiero rivale di Fausto Coppi (non solo in Italia) ed essi, con le loro battaglie, scrissero alcune delle più famose pagine nella storia del ciclismo.
Uno degli episodi più famosi fù scritto al Tour de France del '49, quando Coppi e Bartali dimostrarono di essere i più grandi corridori della loro epoca.
Coppi vinse la corsa e Bartali arrivo' secondo, ma la lotta (nella prima parte del Tour) e la cooperazione fra i due nella seconda parte divenne leggendaria.
Cosi' come storico e curioso è l'episodio legato alla famosa borraccia (clicca qui ): è Bartali che porge la borraccia a Coppi o è il contrario ?
A questa domanda non c'è ancora risposta, anche perche’ pare che l’episodio si sia ripetuto almeno due volte, durante due corse diverse.

Durante la guerra Gino Bartali nascose e trasportò dei documenti falsi per aiutare gli ebrei toscano, collaborando col rabbino e l'arcivescovo di Firenze. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Ciampi consegnò alla moglie di Bartali, Adriana, la medaglia d'oro al valor civile postuma per aver aiutato tanti ebrei durante la guerra.
Il 23 settembre 2013 è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' dallo Yad Vashem, il memoriale israeliano delle vittime dell'olocausto con la motivazione: "cattolico devoto, nel corso dell'occupazione tedesca in Italia ha fatto parte di una rete di salvataggio ".

Questa e' la motivazione della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria conferita a Gino Bartali il 25 aprile 2006:
Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale con encomiabile spirito cristiano e preclara virtù civica, collaborò con una struttura clandestina che diede ospitalità ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti in Toscana, riuscendo a salvare circa 800 cittadini ebrei.

Di seguito le più importanti vittorie nella carriera di Bartali:
Campionato d'Italia : 1935,1937,1940,1952
Giro d'Italia: 1936,1937,1946
Tour de France: 1938,1948
Giro della Svizzera: 1946,1947
Giro di Lombardia: 1936,1939,1940
Milano-Sanremo: 1939,1940,1947,1950
Campionato di Zurigo : 1946,1948